Ci addentriamo nello stato di Washington alla ricerca del set di Twin Peaks, che stiamo guardando in questo momento, e ritroviamo tutto li, come se fosse successo nella realtà.
Dal 3 Novembre al 10 Novembre:
Lasciamo la California percorrendo la costa e ci addentriamo nell'Oregon, un paese sconvolgentemente bello per la sua natura, le torte, la birra e la musica.
Lasciamo san Francisco percorrendo la costa, visitando la zona dei vini attorno alla famosa Napa Valley ed in un paio di giorni ci troviamo nel pieno dell’Oregon che ci accoglie con degli splendidi colori autunnali.
Dal 21 Ottobre al 27 Ottobre:
Una visita allo Yosemite National Park per poi proseguire verso San Francisco e i suoi quartieri e i suoi eclettici abitanti e il suo famosissimo ponte
Seconda tappa cittadina della California, la baia della tecnologia e delle rivoluzioni di costume ci fa scoprire diversi punti di vista di come si possa vivere in questo ombelico del mondo.
Dal 14 Ottobre al 21 Ottobre:
Una lunga sosta per visitare Los Angeles ci spinge poi a conoscere gli alberi più grandi al mondo nel Sequoia National Park
Approdiamo nella città degli angeli, ci fermiamo e viviamo un po' questo angolo di America per poi ripartire verso Nord attraverso delle foreste spaventosamente grandi, che ci fanno sentire quanto è piccolo e pericoloso l'uomo.
Dal 7 Ottobre al 14 Ottobre:
Attraversiamo una vallata di atavica lava, i resti di una foresta pietrificata e ci buttiamo poi già per i sentieri del Grand Canyon. Terminiamo la settimana con una visita a Las Vegas, con le sue luci e la strana fauna locale.
Viaggiando per gli Stati Uniti é impossibile mancare la visita a Las Vegas e al Grand Canyon. Dopo aver visitato il canyon piú profondo al mondo (ed esserne usciti vivi) in Perú il bisogno di fare un trekking per scoprire il canyon piú famoso al mondo solletica la curiositá e soprattutto la voglia di mettersi di nuovo in marcia dopo troppo tempo e troppi kilometri alla guida di un van, senza il peso di uno zaino sulle spalle.
Dal 30 Settembre al 7 Ottobre: Stati Uniti d’America!! Visitiamo lo space center a Houston e poi facciamo tappa a Dallas, cuore del Texas. Andiamo alla ricerca di alieni a Roswell e di Batman nelle caverne di Carlsbad.
Le persone in Texas sono molto gentili tra di loro, per qualsiasi cosa si scusano, si preoccupano di non passarti davanti, di urtarti, di lasciarti spazio sulla strada e sorridono come se temessero che tu ti possa arrabbiare ed estrarre la tua pistola e for safety vendicarti dello sgarbo. Nel dubbio ci adattiamo alla falsa gentilezza diffusa, guardinghi degli adesivi di mitragliatori attaccati sui pick-up.
Sappiamo che gli spazi, le distanze, le dimensioni e le cose in America sono più grandi che in Europa, ma in Texas tutto è ancora più grande dello standard Americano.
In questo blog si è già raccontato del viaggio, questo vuole essere un resoconto utile e dettagliato su cosa aspettarsi a varcar le frontiere del Centro America, sperando che possa aiutare altri viaggiatori. I dati sono aggiornati all’estate del 2015.
Dal 23 Settembre al 30 Settembre:
Terminiamo il tour dello Yucatan con Chichen Itza e Merida. CI mettiamo infine su strada, percorrendo tutto il golfo del messico fino ad entrare negli Stati Uniti
Dal 16 Settembre al 23 Settembre:
Visitiamo il Nord del Guatemala, la città Maya di Tikal, per poi entrare in Messico ed andare verso la penisola dello Yucatan
Dal 9 Settembre al 16 Settembre:
Entriamo in Guatemala dove visitiamo l'antica capitale, Antigua, il lago Atitlan e ci dedichiamo ad un po' di lavori su Chevroletto, approfittando dei giorni di festa nazionale in cui le strade sono impraticabili per le manifestazioni di giubilio per la libertá
Dal 2 Settembre al 9 Settembre:
Il Nicaragua, terra di laghi e vulcani, ci stupisce con la sua natura e le sue cittá. Attaversiamo poi velocemente Honduras e El Salvador..
Entriamo in Nicaragua pagando ogni singolo passaggio, con l-impressione di essere munti più che accolti, ma il paese si fa perdonare presto per la sua natura e quel che offre da vivere e visitare.
Entriamo in Costa Rica e cerchiamo un posto dove poter dormire che abbia un materasso, con la schiena rotta dopo tre notti di furgone su un pavimento a ondine in plastica da van commerciale.
Dal 12 Agosto al 19 Agosto
Atterriamo a Panama e ci fermiamo a cercare un van con cui proseguire il viaggio, assieme ad Omar, appena arrivato dall'Italia.
E' inizio agosto quando lasciamo il Sud America per entrare nella seconda grande parte del nostro viaggio: quella sottile linea di terra che separa il Sud dal Nord.
Quando si viaggia e si cambiano tanti posti significa che si cambiano anche tanti bagni, intesi come toilette, orinatoi, pubblici e privati e naturali.
Lasciamo Barranquilla con un gentile passaggio del nostro ospite di Air B&B fino ad una compagnia di bus, che però costa il doppio di quanto siamo disposti a spendere e quindi riattraversiamo la città su un per prendere la connessione economica.
Dal 15 Luglio al 22 Luglio:
Arriviamo nella capitale della Colombia, Bogotà, dove rimaniamo alcuni giorni per il visto per gli USA e passiamo un tranquilo week end dentro un film horror nella cittadina di Subachoque
Per un europeo entrare negli Stati Uniti d'America per turismo è facile, ma per un viaggiatore che ne vuole anche scoprire il paese può apparire più complesso.
Dall'8 Luglio al 15 luglio:
entrando in Colombia da Ipiales per poi raggiungere Neiva, facendosi rubare la macchina fotografica nel viaggio e visitare poi il deserto di Tatacoa.
Dopo mesi di assenza compare nei nostri racconti e nel nostro viaggio la pioggia.. E compare proprio nel giorno in cui decidiamo di affittare delle biciclette per percorrere la strada delle cascate.
Arriviamo in Ecuador nella città di Cuenca e rimaniamo stupiti dall'ordine, dalla tranquillità, dalla gentilezza degli abitanti e dall'offerta culturale.
Da Piura ci spostiamo sulla costa, a Talara, dove veniamo accolti da un'intera famiglia di CouchSurfer, vediamo perdere la semifinale di coppa america dal Perù e ripartiamo per l'Ecuador.
Dal 17 Giugno al 24 Giugno:
Da Arequipa raggiungiamo Lima con tre lunghi giorni di autostop. Visitiamo la capitale e poi ci dirigiamo a Huaraz, dove visitiamo l'antichissimo centro religioso di Chavin.
Entriamo a Lima a bordo di un camion, che ci lascia nel bel mezzo di uno svincolo autostradale, dove non si potrebbe fermare ma vicino a delle fermate dei bus, che raggiungiamo attraversando un paio di rampe di accesso alla tangenziale.
Lasciamo Arequipa al mattino presto per dirigerci verso Nord, ma essendo grande la cittá anche solo trovare un bus che ci porti in periferia risulta complicato.
Ci spostiamo da Cuzco ad Arequipa ed andiamo poi a visitare la valle del Colca, con il canyon più profondo al mondo e i condor che volano a pochi metri di distanza dalle rocce.
Vicino ad Arequipa, dietro ai vulcani, c'è una zona dove volano i condor e sotto le ali dei condor si estendono dei canyon tra i priù profondi al mondo, più di quello stra-famoso degli Stati Uniti d'America.
Cuzco, capitale del regno Inca, in occasione della festa patronale del Corpus Christi. Basandoci in questa cittá, visitiamo un poco i dintorni, anche se una vita nonsarebbe sufficiente e spendiamo tre giorni per raggiungere e visitare Machu Picchu, mecca del turismo Peruviano.
La gestione dei mezzi di trasporto in Perú (e Bolivia) non é centralizzata, ma affidata ad una molteplicitá di mezzi indipendenti che letteralmente gareggiano tra di loro sulla strada per raccogliere i passeggeri.
Ultima tappa boliviana con Copacabana, sul lago Titicaca da dove raggiungiamo l'Isla del Sol, prima di passare in Perú a Puno, da dove, sempre sul lago navigabile piú alto del mondo visitiamo le isole galleggianti e Taquile.
Viaggiando da Uyuni verso Sucre, visitando la cittá per l'arrivo del presidente e la festa della liberazione di tutto il sud america, per poi andare a La Paz
Da santiago del Cile, passando per Valparaiso, La Serena, Valle del Elqui, Antofagasta e San Pedro de Atacama, da dove abbiamo intrapreso il viaggio verso la Bolivia, attraversando deserti, lagune e vedendo fenicotteri e salar, fino ad Uyuni.
L'autobus notturno per La Paz é abbastanza confortevole e arriviamo di primo mattino con il sole ancora nascosto dalle montagne e dopo aver intravisto per l'ultima ora solo case, basse, in mattone, non finite ma dappertutto.
Arriviamo a Sucre dopo una nottata in autobus, senza bagno ma con il riscaldamento. Scendiamo vestiti da montagna e pronti al freddo ma a poco sotto i 3000m non fa così tanto freddo e quindi zaino in spalla, fiato corto e occhi assonnati ci dirigiamo verso il centro città, alla ricerca di un posto dove dormire per questi giorni.
Lasciata Antofagasta dormiamo una notte a Calama, cittá creata per ospitare i lavoratori della miniera a cielo aperto piú grande al mondo e poi ci dirigiamo verso san Pedro di Atacama.
Partiamo di buon ora per addentrarci nella valle del elqui, posto magico con clima caldo tutto l'anno, cielo mai annuvolato tanto da avere più di un osservatorio astronomico e quello più grande turistico del Cile al suo interno.
Emergiamo da un po’ di giorni a contatto con la natura, senza internet, con le stelle, con il caldo di giorno e il gelo di notte, il pisco a scaldare gli stomaci e nuovi amici ed incontri nel cuore.
La città di Cordoba é molto bella, trafficata e con tante attività che corrono tra le sue vie. Camminiamo tutto il giorno per le sue strade per scoprire un po a caso e un po cercando le varie attrazioni. Capitiamo […]
Lasciare Mendoza non é facile, e raggiungere Cordoba pare ancora più difficile. Uscire da una grande città in autostop é sempre problematico, perche le gente non si fida, si sposta di poco, é di fretta e ti guarda con divertimento […]
La sfida: riuscirà quello zaino a mangiarsi quel cumulo di roba? La domanda: in quel cumulo ci saranno solo le cose che mi serviranno per 12 mesi o c’è del peso inutile? Il solito dubbio: cosa manca?
Gli ultimi giorni a Buenos Aires li passiamo nella stessa casa che ci ha ospitato all’andata, visitando le parti della città che non abbiamo visto la volta scorsa, dormendo ed approfittando della piena estate, coi suoi 35 gradi in cui […]
Buon giorno o Buon pomeriggio o Buona Sera, Passato bene il Natale? Mangiato a sufficienza? Scrivo da Puerto Natales, Chile, un piccolo paesino quasi al confine con l’Argentina popolato da montanari di tutto il mondo che o stanno per andare […]
Ciao a tutti, Per chi non lo sapesse sono partito, di nuovo.. e stavolta per il Sud America. É una settimana abbondante che sono in giro e quindi ho pensato potesse essere il momento per scrivere qualcosa,