Per un europeo entrare negli Stati Uniti d'America per turismo è facile, ma per un viaggiatore che ne vuole anche scoprire il paese può apparire più complesso.
Places
Dall'8 Luglio al 15 luglio: entrando in Colombia da Ipiales per poi raggiungere Neiva, facendosi rubare la macchina fotografica nel viaggio e visitare poi il deserto di Tatacoa.
Dopo mesi sulle Ande, tra freddo e negli ultimi giorni anche pioggia arriviamo nel caldo caldissimo della città di Neiva.
L'autostop funziona ancora bene per lasciare l'Ecuador ed entriamo in Colombia nella cittadina di Ipiales.
Dal 1 Luglio all'8 Luglio: Partendo da Cuenca per Banos con la sua pioggia e le cascate ed arrivando infine a Quito.
La nostra visita alla capitale dell'Ecuador, Quito, coincide con una visita ben più importante, quella del papa.
Dopo mesi di assenza compare nei nostri racconti e nel nostro viaggio la pioggia.. E compare proprio nel giorno in cui decidiamo di affittare delle biciclette per percorrere la strada delle cascate.
Dal 24 Giugno al 1 Luglio: Viaggiamo verso nord per lasciare il Perú, con una lunga pausa rilassante al mare prima di entrare in Ecuador
Arriviamo in Ecuador nella città di Cuenca e rimaniamo stupiti dall'ordine, dalla tranquillità, dalla gentilezza degli abitanti e dall'offerta culturale.
I peruviani hanno la miglior cucina del Sud America I peruviani non hanno una educazione ambientale I peruviani hanno motorette, moto, van importati dalla Cina I peruviani hanno ancora i risciò I peruviani dei paesini più piccoli e poveri ti […]
Da Piura ci spostiamo sulla costa, a Talara, dove veniamo accolti da un'intera famiglia di CouchSurfer, vediamo perdere la semifinale di coppa america dal Perù e ripartiamo per l'Ecuador.
Dal 17 Giugno al 24 Giugno: Da Arequipa raggiungiamo Lima con tre lunghi giorni di autostop. Visitiamo la capitale e poi ci dirigiamo a Huaraz, dove visitiamo l'antichissimo centro religioso di Chavin.
Lasciamo Lima in Bus, date le dimensioni della città è la soluzione più comoda. Ci dirigiamo ad Huaraz, nuovamente in mezzo alle Ande.
Entriamo a Lima a bordo di un camion, che ci lascia nel bel mezzo di uno svincolo autostradale, dove non si potrebbe fermare ma vicino a delle fermate dei bus, che raggiungiamo attraversando un paio di rampe di accesso alla tangenziale.
Lasciamo Arequipa al mattino presto per dirigerci verso Nord, ma essendo grande la cittá anche solo trovare un bus che ci porti in periferia risulta complicato.
Ci spostiamo da Cuzco ad Arequipa ed andiamo poi a visitare la valle del Colca, con il canyon più profondo al mondo e i condor che volano a pochi metri di distanza dalle rocce.
Vicino ad Arequipa, dietro ai vulcani, c'è una zona dove volano i condor e sotto le ali dei condor si estendono dei canyon tra i priù profondi al mondo, più di quello stra-famoso degli Stati Uniti d'America.
Lasciamo Cuzco con un po' di tristezza nel cuore e torniamo parzialmente sui nostri passi verso Arequipa, che geograficamente si trova piú a sud.
Cuzco, capitale del regno Inca, in occasione della festa patronale del Corpus Christi. Basandoci in questa cittá, visitiamo un poco i dintorni, anche se una vita nonsarebbe sufficiente e spendiamo tre giorni per raggiungere e visitare Machu Picchu, mecca del turismo Peruviano.
I turisiti prendono un treno e poi un autobus per arrivare alle rovine di Machu Picchu, ma questo non é l'unico modo.
La gestione dei mezzi di trasporto in Perú (e Bolivia) non é centralizzata, ma affidata ad una molteplicitá di mezzi indipendenti che letteralmente gareggiano tra di loro sulla strada per raccogliere i passeggeri.
Cuzco, come crocevia per Machu Picchu, è una città molto turistica, dove anche i commercianti parlano inglese.
Ultima tappa boliviana con Copacabana, sul lago Titicaca da dove raggiungiamo l'Isla del Sol, prima di passare in Perú a Puno, da dove, sempre sul lago navigabile piú alto del mondo visitiamo le isole galleggianti e Taquile.
Viaggiando da Uyuni verso Sucre, visitando la cittá per l'arrivo del presidente e la festa della liberazione di tutto il sud america, per poi andare a La Paz
Da santiago del Cile, passando per Valparaiso, La Serena, Valle del Elqui, Antofagasta e San Pedro de Atacama, da dove abbiamo intrapreso il viaggio verso la Bolivia, attraversando deserti, lagune e vedendo fenicotteri e salar, fino ad Uyuni.
I boliviani non rispettano le file se sei straniero I boliviani o meglio le boliviane sono sempre di corsa e la maggior parte delle volte non gli importa di venirti addosso I boliviani hanno il fernetto: fernet e cola già […]
Partiamo da La Paz abbastanza presto al mattino, dopo non aver dormito per la musica che circondava la stanza nel nostro party hostel.
L'autobus notturno per La Paz é abbastanza confortevole e arriviamo di primo mattino con il sole ancora nascosto dalle montagne e dopo aver intravisto per l'ultima ora solo case, basse, in mattone, non finite ma dappertutto.
Arriviamo a Sucre dopo una nottata in autobus, senza bagno ma con il riscaldamento. Scendiamo vestiti da montagna e pronti al freddo ma a poco sotto i 3000m non fa così tanto freddo e quindi zaino in spalla, fiato corto e occhi assonnati ci dirigiamo verso il centro città, alla ricerca di un posto dove dormire per questi giorni.
I cileni parlano velocissimo e sembra che abbiano una patata in bocca I cileni usano molti 'modismi' e pongono alla fine di molte parole la desinenza 'po' I cileni bevono il Pisco che però pare essere peruviano..ad ogni modo anche […]
Lasciata Antofagasta dormiamo una notte a Calama, cittá creata per ospitare i lavoratori della miniera a cielo aperto piú grande al mondo e poi ci dirigiamo verso san Pedro di Atacama.
Lasciati i nostri compagni di viaggio degli ultimi giorni, giovedì 14 maggio, riprendiamo a salire verso nord.
Partiamo di buon ora per addentrarci nella valle del elqui, posto magico con clima caldo tutto l'anno, cielo mai annuvolato tanto da avere più di un osservatorio astronomico e quello più grande turistico del Cile al suo interno.
Emergiamo da un po’ di giorni a contatto con la natura, senza internet, con le stelle, con il caldo di giorno e il gelo di notte, il pisco a scaldare gli stomaci e nuovi amici ed incontri nel cuore.
Dopo 50 giorni in Argentina ho capito un paio di cose.. Che adorano il mate, che non considerano il pollo carne e qualche altra..
La città di Cordoba é molto bella, trafficata e con tante attività che corrono tra le sue vie. Camminiamo tutto il giorno per le sue strade per scoprire un po a caso e un po cercando le varie attrazioni. Capitiamo […]
Lasciare Mendoza non é facile, e raggiungere Cordoba pare ancora più difficile. Uscire da una grande città in autostop é sempre problematico, perche le gente non si fida, si sposta di poco, é di fretta e ti guarda con divertimento […]
Ciao, é passato tanto tempo dalla scorsa mail che alcuni di voi hanno inziato a chiedermi se alla fine sono giá tornato.
Buon giorno o Buon pomeriggio o Buona Sera, Passato bene il Natale? Mangiato a sufficienza? Scrivo da Puerto Natales, Chile, un piccolo paesino quasi al confine con l’Argentina popolato da montanari di tutto il mondo che o stanno per andare […]
Ciao a tutti, Per chi non lo sapesse sono partito, di nuovo.. e stavolta per il Sud America. É una settimana abbondante che sono in giro e quindi ho pensato potesse essere il momento per scrivere qualcosa,
We were in Bologna for a concert of Tommy Emmanuel and we took the chance to visit that beautiful city.
Ciao a tutti, solita mail di gruppo, solito Fabio, solito viaggio.. ma beh, ormai lo sapete che mi faccio più vivo quando viaggio che quando sono a casa, sarà che a casa vi sento più vicini mentre ovunque vada un […]
Rieccomi con un altro pezzo del mio viaggio da raccontare. Essendo un po’ lungo, eh si ancora, ed essendo già finito il viaggio, eh già purtroppo, lo dividerò in due.
Dopo aver avuto accesso al primo giorno ad internet, solo oggi, sono riuscito a rimetter le mani ad un computer, non che la cosa mi sia mancata, anzi un po’ di disintossicazione è sempre cosa buona e giusta.
Terza puntata, richiestissima a giudicare dalle mail che tutti ci avete inviato. Ora che le aspettative sono alte diventa ancor più difficile scrivere qualcosa che non sia banale.