Sappiamo che gli spazi, le distanze, le dimensioni e le cose in America sono più grandi che in Europa, ma in Texas tutto è ancora più grande dello standard Americano.
Iniziamo il nostro choc culturale percorrendo strade a scorrimento veloce da due e tre corsie, circondati da pick-up più grandi del nostro van. I SUV sembrano utilitarie mentre pick-up heavy duty, ovvero con le doppie ruote all’asse posteriore, trainano rimorchi lunghi come camion. Noi passiamo dall’essere a bordo di un mezzo ingombrante in centro america a guidarne uno sottodimensionato, che può parcheggiare nei posti ‘small’ dei centri commerciali.
Proseguiamo passando per Houston, dove le strade più piccole ospitano comodamente un camion, mentre vere e proprie autostrade incanalano il traffico da un lato all’altro della città. Le macchina corrono le une vicine alle altre attorno ai 100kmh, con molto rispetto sui cambi di corsia, ma in una densità di traffico che rasenta l’ingorgo. Finchè nessuno sbaglia il sistema è perfetto, ma a 100 all’ora ogni minima incertezza può portare a risultati catastrofici.. Ora capiamo benissimo perchè qui in America, nei film, le macchine esplodono e saltano in aria facilmente.
Houston, Houston abbiamo un problema.. E’ impossibile passare di qua senza andare a visitare il centro spaziale della NASA, immergersi nell’atmosfera dell’esplorazione di un ambiente così inospitale come può essere solo lo spazio. Le dimensioni, si in questo post di parla solo di dimensioni, dei mezzi spaziali è fuori dalla portata dell’immaginario comune. Un intero capannone industriale di oltre 100m ospita, sdraiato, il razzo con tutti i suoi stadi utilizzato per le missioni Apollo. La visita dura un sei ore abbondanti e veniamo quasi cacciati al momento della chiusura.
Entrando negli Stati Uniti nessuno alla frontiera si è preoccupato di farci assicurare il nostro mezzo e nemmeno al controllo delle 40 miglia, limite oltre il quale non si può entrare senza fare le procedure di immigrazione, ci è stato detto nulla. Cerchiamo quindi di fare le pratiche necessarie e scopriamo così, importando il mezzo, che non lo potremo mai vendere negli USA in quanto siamo entrati con un visto turistico. Il van dovrà uscire con noi dal paese, o prima, non potrà essere distrutto all’interno degli Stati Uniti.